Lo spazzolino elettrico sonico

Lo spazzolino elettrico è un presidio igienico che produce movimenti automatici e veloci delle setole in diverse direzioni ed è considerato un presupposto essenziale per la salute orale.
Lo spazzolino rimuove i residui di cibo e la placca batterica dalle superfici orali, esercita un’azione di massaggio sulla gengiva e riduce I’infiammazione dei tessuti.
Fra gli spazzolini elettrici esiste una tipologia che utilizza la tecnica sonica cioè una combinazione di vibrazioni ad alta frequenza (30 – 50.000 oscillazioni al minuto) ed un effetto fluido-dinamico con una frequenza udibile dall’orecchio umano (e per questo differisce dai dispositivi ultrasonici).
L’effetto fluido-dinamico crea un flusso di acqua, saliva e placca batterica che dà origine ad una turbolenza che, associata a micro bolle, dà luogo ad un fenomeno chiamato cavitazione, disgregando la placca batterica e raggiungendo le aree più difficili da detergere, come quelle interdentali e implantari.
In conclusione questo spazzolino ha due azioni, quella meccanica analoga agli altri spazzolini elettrici rotanti tradizionali, ed una specifica denominata fluido-dinamica.

Tecnica d’utilizzo dello spazzolino elettrico sonico

La tecnica d’uso non si discosta da quella tradizionale. La testina dello spazzolino sonico va bagnata e appoggiata sulla dentizione con una inclinazione di circa 45° e senza alcuna pressione così da pulire senza danneggiare la gengiva e senza indurre recessioni.
Questa sua caratteristica lo rende ideale per pazienti con sensibilità dentaria, per pazienti implantari e specialmente per coloro che presentino recessioni gengivali.
Pioniere e leader del mercato è il Sonicare ora della Philips seguito dall’Hydrosonic della Curaprox, dalla Procter &Gamble (famosa per la serie Oral B ma con tecnologia roto-oscillante), dalla Colgate-Palmolive (modello 360 Vibrate) e dalla Panasonic (Premium).
La ricarica della batteria avviene per induzione riposizionando il manico dello spazzolino sul suo supporto che è poi collegato alla corrente elettrica.

Intelligenza Artificiale e mappatura della Bocca

Ultimamente è stata introdotta anche negli spazzolini elettrici l’intelligenza artificiale grazie a dei sensori che rilevano il comportamento dell’utente, ne identificano il modo di spazzolare adattandone la pressione in modo automatico ed avvertendolo allorquando trascuri di spazzolare alcuni elementi dentali.
Questi sensori integrati allo spazzolino tracciano i movimenti della testina, la sua posizione e la sua inclinazione e, via bluetooth, questi dati vengono inviati ad una app del telefonino dove l’IA li confronta con una libreria digitale di stili di spazzolamento fornendo al paziente informazioni in tempo reale su come sia meglio spazzolare.
In definitiva l’IA, fornendo una mappatura 3D della bocca, ci mostra quali denti abbiamo trascurato e quali necessitano di un impegno maggiore, dandoci consigli personalizzati, avvertendoci nel caso di uno spazzolamento troppo aggressivo, controllando poi i nostri risultati nel tempo.
In tal modo si mantiene alta la nostra attenzione e si migliora l’igiene orale.
Motivazione ed eventualmente gamification sono ormai alla nostra portata e saranno di grosso aiuto nella istruzione dei nostri giovani trasformando in gioco la nostra routinaria igiene domiciliare.

Conclusioni
Per persone come me che hanno dedicato la loro vita al miglioramento dell’igiene orale creando tecniche e metodologie nuove è entusiasmante vedere quanto fermento vi sia sul mercato con l’introduzione della IA e di nuovi spazzolini sempre più guide perfette allo spazzolamento fino ad arrivare a spazzolini creati appositamente per il singolo paziente tramite scansione orale (vedi l’innovativo sistema Clean Os).
Insomma una rivoluzione nell’igiene del quotidiano da vivere ed affrontare con competenza e serenità.

Bibliografia:

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